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Anche il padre preferiva l’insolenza sana alla passività malaticcia di Bellia.
E poichè anche l’ospite gioviale era a passare il sabato e la domenica con la famiglia, furono di nuovo due lieti giorni di baldoria omerica.
Il sabato vi fu banchetto dall’ospite: la domenica dai Barcai. Un’aria di festa spirava anche sul mare: il venticello di ponente increspava l’acqua così limpida sulla sabbia ondulata che pareva l’acqua d’una fontana e quasi invitava a berla.
Molta gente estranea, del paese e dai paesi più lontani, era scesa alla spiaggia; si vedevano qua e là famiglie di scarpe abbandonate sulla rena, e ragazzi che correvano lungo la riva e pareva non dovessero fermarsi mai.
Per rendere più allegro il pomeriggio festivo l’ospite invitò il suonatore di fisarmonica. Le donne ballavano fra di loro; i