Pagina:Il Magno Palazzo del Cardinale di Trento (1539).djvu/19

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Ma perche questo il luogo non mi pare
     Da raccontar tanta alta fantasia,
     Il resto meglio ti potrò mostrare,
     Quando piu otio concesso mi sia. 292
     Allhor risposi, Madonna ei mi pare,
     Che debbia esser con voi la sorte mia.
     E perche mi intendiate in un sol motto,
     Ho qualche vetro lambiccando rotto. 296

Come sentì da me questo la dama
     Allegra tutta nel fronte si mostra,
     Dicendomi figliuol potrai gran fama
     Ancho acquistar nell'Academia nostra: 300
     Ma perche l'hora al viaggio ne chiama,
     Che gia Phebo ne monti tien la giostra,
     Vorrei che fussem nell’amena valle,
     Nanzi che ne voltasse anch’ei le spalle. 304

Il vostro eccelso nome, & honorato,
     Risposi prima almen detto mi sia,
     Di poi ogni silentio sia serbato
     Nel caminar che farem per la via. 308
     Et ella a me, se coteslo t'è grato
     Ecco tel dico, mi chiamo Iatria:
     Et accioche ben sappi i gesti mei,
     Madre mi truovo di diversi Dei. 312