Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/155

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che a te pare, a me tutto piace; e però non resta altro da eseguirsi se non qualora io manderò di notte il nostro compagno con lo mio abito, travestita in frate con lui insieme a me te ne verrai, che io avrò modo dentro la nostra cella cautamente riceverti. La giovene contenta e nel preso ordine rimase. Disse il frate desideroso, che ella gli lasciasse un bascio per arra; e la Marchesa altresì per più nel suo amore infiammarlo, quantunque fosse da la ferrea graticula che ne la sedia stava a quella la via impedita di potergli de la dolce bocca far copia, pur gratiosamente più che potè la sua serpentina lingua gli porse. E con tale soavità dispartitisi, tornata in casa, e trovato il suo omo, a quello in tal modo a dire cominciò: Griffone mio, io andai sta mane credendo esser presa, ma se tu se’ savio, ho pigliato un uccellone per lo becco, coperto di folta piuma che avremo spazio da pelarlo de parecchi mesi. E cominciato dal principio sino a l’ultima conclusione ogni cosa per ordine pontualmente gli raccontò; del che essendo Griffone oltre misura lietissimo, mille anni gli parea che la fusta di Ungaria venesse a rimborcare1 la siciliana barca. Fra lupo da l’altra parte che lietissimo era rimasto volendo al fatto pensiero donare celere e votivo espedìmento, acciò che da niuno dei frati ricevesse impaccio, andatosene subito alla Reina così li cominciò a parlare: Sacra Maestà, io chiaro cognosco che a niuno dei nostri pari lo attendere a partialità di stati mondani saria conveniente, ma solo considerando io essere cristiano, da necessità mi trovo costretto con la volontà del nostro Signore

  1. rimborcare, da rimburchiare, tirare come si tira il burchio, rimorchiare.