Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/166

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do col capo discoperto né altramente movendosi che falcone quando esce di cappello, e senza interrompere punto il suo sermone, de continuo in un lato verso una donna vedova si volgea la quale era da lui sopra ogni altra cosa amata; ed essendo a quell’orribile detto, Venite mortui ad judicium, avendo fatti occultare dentro ’1 pergolo dui trombetti, e subito a quella parola un suono spaventevole e crudo in maniera incominciarono, che quanti ve n’erano non solamente ammirati e stupefatti ma attoniti e perplessi restarono: taccio di alcuni venuti forse da Grosseto i quali or qua or là volgendosi per le sepolture veramente aspettavano che in quel punto dovessero i morti resuscitare. Jeronimo che con gli altri compagni separato stava, e de la bestiaggine del grosso popolo se ridevano, vedendo quello generalmente piangere e gridare misericordia senza intender la cagione, parsogli omai tempo di dire la soa già pensata piacevolezza, cavatosi un fiorino falso di borsa, e al dottore che con loro stava rivoltosi, cosi gli disse: Io son certo che tra’ resuscitati e de’ primi sarà mio padre, come colui che per poco mio provedimento niuno gli sta addosso, e de tracta1 vorrà sapere da me perchè non ho studiato, e tal volta mi ripeterà i libri, e mille altri piati mi ponerà addosso. Dunque togli questo fiorino, e come mio avvocalo per me questa matina risponderai, che de certo vinceremo il nostro piato. Finito el suo detto, quanti d’intorno avevano udita tale piacevolezza e rimirato con che acconcio modo e gratia la porse, il dottore e gli altri cominciarono sì forte a ridere che pareva che de petto scoppiar tutti dovessero. Il

  1. de tracta, subito.