Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/182

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in ogni atto la soa gran liberalità e somma affetione, volse mandare il suo unigenito Figliuolo, volendone da quella redimere, a pigliare con amarissima passione morte in sul legno de la croce, per la quale immediate ne furono aperte le serrate porte del paradiso. Et oltre a questo per non lassare niuna parte a demostrarne la vera affetione del suo caritativo amore, volendo ritornare al Patre onde era venuto, il glorioso pontefice San Piero suo dignissimo vicario ne lassòe con amplissima potestà, e dopo lui tutto el sacerdotal clero successivamente come a suoi commissari che ne possano e vogliano donare, pur che noi vogliamo, la propria città del paradiso. Ma quel che con maggiore ammiratione considerare si deve è la infinita patientia di esso creatore Iddio in tollerare alcuni dei detti commissari sopra la terra, i quali con la detta autorità confessando vendeno come cosa propria, a coloro che comperare il credono, lo paradiso; e secondo la possibilità del compratore e la quantità de’ dinari, gli danno e togliono più e meno alto loco appresso la gran Maestà di Dio, non facendosi distintione da uno a l’altro, omicida o altro d’ogni vitio scelleratissimo a un omo modesto e de bona e costumata vita onorato, pur chele loro avare mani vengano ad essere oncte de moneta. E se non che io ho del tutto deliberato di non volerli più col calcio de la penna offendere, io le recherei qui tanti e tali antiqui e degni di fede esempi, e tante altre moderne e vere testimonianze dei fatti loro, che a te e a molti grandissima ammiratione darla come la divina Justitia non consente a tutti insieme fulminarli e rilegarli nell’estremo centro de l’abisso. Nondimeno appres-