Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/465

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munizione de casa, che sempre che le vogliamo stanno a nostro piacere, e però si vole de continuo cercare de far nove prede; tuttavia dapoi che il fatto è andato per questa volta in tal maniera, se vada; ma domane a sera io spero portar meco in barca la mia amorosa con la sua compagna non meno bella de lei, la quale del certo sarà ottimo pasto per te. Marco tutto godente respose che lui era per gagliardamente receverla. E con questo gionsero a casa, e Marco lassato Antonio se ne tornò a la sua stanza, e con la moglie abbracciatose supplìo a quello che l’amante per la dubbiosa pressa avea mancato. Antonio la matina per tempo avvisata pienamente la giovene de quanto la venente notte intendeva de fare, alla solita ora remandò per Marco, il quale racconciata la barca con tappeti e panni de rasa1, e fatto un partimento verso la proda rechiuso a modo de tenda, entrorno in camino; e lassato Marco al solito loco, con dirli che subito torneria con le promesse madonne, a la giovene se n’andò, e al modo usato aperto, e con lei essendo, li disse el passato pericolo per lo quale lui voleva con lo provedimento li avea mandato a dire reparare; e spaccìatamente vestita una camera2 de seta che le aveva il dì passato mandata, velatasi in maniera che el marito per modo alcuno l’averia possuta cognoscere, col suo Antonio in barca se ne vennero. Marco vedendo una donna sola col suo missere, el domandò, ove fosse la sua; al quale Antonio respose: che per certa bona cagione non era per quella volta venuta; nondimeno io non voglio questa sera portare

  1. rascia
  2. camera, forse gamurra.