Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/496

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NOVELLA XLII.




ARGOMENTO.


La Regina di Polonia manda a morire uno suo figliuolo, e d’un suo cavaliero se ingravida e parturisce femina: el figliuolo per diversi e varii accidenti campa, e come a figlio palesata la verità del fatto fa morire la regina soa madre, e lui re rimasto piglia la figlia del Re d’Ungaria.


A LO MOLTO EXCELLENTE E VIRTUOSO SIGNORE DON FERRANDO DE GIVARA, CONTE DE BELCASTRO1.


ESORDIO.


Avendo per molti anni la intera virtù de te magnanimo cavaliere Castigliano cognosciuta, e quella da tua illustre stirpe non degenerare, deliberando una de mie novelle scriverti, non ho voluto se non di materia alta e di gran principi te la mandare, a tale che leggendo possi comprendere che la temeraria baldanza che oggi usano le donne nello mandare a richiedere coloro che da esse sono amati, in altri regni che nel nostro e da grandissime maestre è già usata e posta in pratica, e tanto differenti dal-

  1. La famiglia Guevara, o come dice Masuccio Givara, venne nel regno con Alfonso d’Aragona. «Perseverando il Re in farsi benevoli i suoi aderenti ai 19 gennaio 1467 fe’ tre Conti, e furono Matteo di Capua Conte di Palena, Scipione Pandone Conte di Venafro, e Don Ferrante di Guevara Conte di Belcastro.» Summonte I. V. p. 484. Questo ultimo perchè spagnuolo è chiamato D. Ferrante.