Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/585

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diversi e occulti e quasi manifesti signi gli fe' intendere de lui tutta se struggere e consumare; lo che da lui, che espertissimo nelle amorose battaglie era, facilmente inteso, ancora che bella a maraviglia li paresse, nondimeno avendo negli occhi de la fronte di continuo scolpiti li ricevuti benefìcii dal signore suo patre, propose in tutto a quelli de l'amante in tutto a ciò 1 ogni e presente e futura sensualità con perpetuo esilio discacciare. E in tale virtuosa deliberatione firmatose, con mirabile arte de continuo fingea la passionata guardatura e gli altri vagheggiamenti de la innamorata donna non intendere, per el che de crudo pianto e dolore ogni dì le dava de novo cagione; e tale ora poco provisto e tale crudelissimo estimandolo, con seco medesima deliberò con più securo e curto camino farlo a le palestre d'amore voluntario venire: e presa una carta, una lettera li scrisse sì ornata e ancora de tanta passione fabricata che non che el nobile spirito de l'amato giovine, ma un cuore de marmo averia a pietà commosso, terminando el suo elegante dire in uno che o la gran2 soa violenta morte avea per ultimo supplicio già eletta; e quella serrata a un piccolo fantino suo camerero datala, li impose a chi e in quale maniera la doveva dare. El messo che di tenera età e de ingegno maturo era, estimando in quella non se possere se non cose di cattiva natura trattare, cambiato l'ordine, al Conte suo signore prestissimo se n'andò, e della lettera e ambasciata li fe' presente; dal quale presa e letta,

  1. A quelli dell'amante in tutto a ciò: è un guasto che non so restaurare.
  2. Qui certamente manca o ci è guasto.