Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/94

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piacerli che così se facesse. Venuto adunque il nuovo giorno, levatosi il frate per tempo, e poste sue artegliarie per sacrificare a Satanas tutte in ordine, dato prima el signo al fraticello che al solito luogo se ne andasse, lui in camera de la donna intratosene, e da lei devotamente ricevuto, con santa divotione a celebrare la messa incomincioe; e dal principio in sino alla fine mai il detto chierichetto se arrestò di gittare de dette cartoline, come colui che il suo maestro gli aveva non piccola copia apparecchiata. La giovene donna vedendo tanti e sì continui messi, e ciascuno con simile imbasciata, e che né orationi vigilie altre discipline per lei adoperate non l’avevano ad altro che in sul credere confìrmata, li parve certissimamente tale revelatione da lo Spirito Santo procedere; e fra sé medesima gloriandose de tanto bene, se cominciò ad estimar beata, credendo esserli quanto le scrittoline dimostravano apparecchiato: e detta la messa, e tolte le cartucce sopra di lei e di lui sì belle cascate, che veramente parevano scritte d’angelica mano e lavorate, tutta lieta e gioconda dimorava. El frate, a cui pareva già tempo venire a l’effetto del cogliere da tal fertile giardino l'ultimo e più soave frutto, disse: Figliuola mia, io vedo per tanti manifesti segni questa cosa essere volontà de Dio, e che el nostro più rassicurarci altro non saria che prosuntuosamente volere più discernere quello che procede de mente divina, la quale vedi apertamante mostrarne volere un tanto excelso tesoro dal tuo felice vasello producere. Dunque stando noi più increduli, temo lo divino giudicio si volga inverso di noi: tuttavia non per dubitare ma per ultima confermatione di questo fatto vedremo se la