Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/127

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4 PASTOR FIDO, in matrimonio promessa Amarilli, nobilissima ninfa, e figlia altresì unica di Titiro discendente da Pane. Le quali nozze, tuttoché istantemente i padri loro sollecitassero, non si recavano però al fine desiderato; conciofossecosaché il giovinetto, il quale niuna maggior vaghezza aveva che della caccia, dai pensieri amorosi lontanissimo si vivesse. Era intanto della promessa Amarilli fieramente acceso un pastore nominato Mirtillo, figliuolo, come egli si credea, di Carino, pastore nato in Arcadia, ma che di lungo tempo nel paese di Elide dimorava: ed ella amava altresì lui, ma non ardiva di discovrirglielo per timor della legge, che con pena di morte la femminile infedeltà severamente puniva. La qual cosa prestando a Corisca molto comoda occasione di nuocer alla donzella odiata da lei per amor di Mirtillo, di cui essa capricciosamente s’era invaghita, sperando per la morte della rivale di vincer più agevolmente la costantissima fede di quel pastore, in