Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/128

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ARGOMENTO. 5

guisa adopra con sue menzogne ed inganni, che i miseri amanti incautamente, e con intenzione da quella, che vien loro imputata, molto diversa, si conducono dentro ad una spelonca, dove, accusati da un satiro, ambeduo sono presi; e Amarilli, non potendo giustificare la sua innocenza, alla morte vien condannata. La quale ancoraché Mirtillo non dubiti lei troppo bene aver meritata, ed egli per la legge, che la sola donna gastiga, sappia di poterne andar assoluto,delibera nondimeno di voler morire per lei, siccome di poter fare dalla medesima legge gli è conceduto.

Sendo egli dunque da Montano, a cui,per essere sacerdote, questa cura s’appartenea, condotto alla morte, sopraggiunto in questo Carino, che veniva di lui cercando, e vedutolo in atto agli occhi suoi non meno miserabile che improvviso, siccome quegli che niente meno l’amava, che se figliuolo per natura stato gli fosse, mentre si sforza, per camparlo da morte, di provare con sue