Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/172

Da Wikisource.

Che non l’ordina il Cielo: a cui se pure
Piacesse ch’Amarìllide consorte
Fosse di Silvio tuo, piuttosto amante
Lui fatto avria che cacciator di fere.
MONTANO.
Non vedi tu com’è fanciullo? ancora
Non ha fornito il diciottesim’anno:
Ben sentirà col tempo anch’egli amore.
TITIRO.
E ’l può sentir di fera, e non di ninfa?;
MONTANO.
A giovinetto cor più si conface.
TITIRO.
E non amor, ch’ò naturale affetto/
MONTANO.
Ma senza gli anni è naturai difetto.!
TITIRO.
Sempre e’ fiorisce alla stagion più verde.
MONTANO.
Può ben forse fiorir, ma senza frutto.;
TITIRO.
Col fior maturo ha sempre il frutto amore.
Qui non venn’io nè per garrir, Montajno,
Nò per contender teco; che nò posso,j
Ne fare il debbo; ma son padre anch’io