Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/213

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Sarai novo Cupido,
Se non ch’hai ghiaccio il core,
Nè ti manca d’Amore altro che amore.
SILVIO.
Che cosa è questo amore?
DORINDA.
S’i’ miro il tuo bel viso,
Amore è un paradiso;
Ma s’i miro il mio core,
È un internai ardore.
SILVIO.
Ninfa, non piú parole:
Dammi il mio cane ornai.
DORINDA.
Dammi tu prima il pattuito amore.
SILVIO.
Dato non te l’ho dunque? (ohimè che pena
È ’l contentar costei!) Prendilo, fanne
Ciò che ti piace: ehi tei nega o vieta?
Che vuoi tu piú? che badi?
DORINDA.
(Tu perdi nell’arena i semi e l’opra,
Sfortunata Dorinda.)
SILVIO.
Che fai? che pensi? ancor mi tieni a bada?