Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/214

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DORINDA.
Non cosí tosto avrai quel che tu brami,
Che poj mi fuggirai, perfido Silvio.
SILVIO.
No certo, bella ninfa.
DORINDA.
Dammi un pegno.
SILVIO.
Che pegno vuoi? *
DORINDA.
Ah che non oso dirlo!
SILVIO.
Perchè?
DORINDA.
Pere’ ho vergogna.
SILVIO.
E pur il chiedi?
DORINDA.
Vorrei senza parlar essere intesa.
SILVIO.
Ti vergogni di dirlo, e non avresti
Vergogna di riceverlo?
DORINDA.
Se darlo
Tu mi prometti, i’ tei dirò.