Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/257

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AMARILLI.
Dunque giocar debb’io
Tutt’oggi con le piante?
CORISCA.
Bisogna pur che mal mio grado i’ parli,
Ed esca della buca.
Prendila, dappochissimo; che badiV
Ch’ella ti corra in braccio?
O lasciati almen prendere. Su, dammi
Cotesto dardo, e valle incontra, sciocco.
MIRTILLO.
\ Oh come mal s’accorda
L’ animo col desio!
Sí poco ardisce il cor che tanto brama!
AMARILLI.
Per questa volta ancor tornisi al gioco;
Chè son giá stanca: e per mia fè voi sete
Troppo indiscrete a fanni correr tanto.
CORO.
Mira Nume trionfante,
A cui dá il mondo amante
Empio tributo!
Eccol oggi deriso, eccol battuto.
Siccome ai rai del sole
Cieca nottola suole,