Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/370

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SILVIO.
(Ma che fai qui? che tardi?
Soffrirai tu ch’ella ti veggia? avrai
Tanto cor, tanta fronte?
Fuggi la pena meritata, Silvio,
Di quella vista ultrice;
Fuggi il giusto coltel della sua voce.
Ah che non jposso; e non so come o quale
Necessità fatale
A forza mi ritegna, e mi sospinga
Più verso quel che più fuggir dovrei!)
DORINDA.
Così dunque debb’io
Morir senza saper chi mi dà morte?
LINCO.
Silvio t’ha dato morte.
DORINDA.
Silvio? oimè! che ne sai?
LINCO.
Riconosco il suo strale.
DORINDA.
Oh dolce uscir di vita,
Se Silvio m’ha ferita!
LINCO.
Eccolo appunto, in atto