Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/406

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Il Sacerdote in capo.
Infelice mia patria! ancor non hai
L’ ira del Ciel, dopo tant’anni, estinta?)
CORO DI PASTORI.
O figlia del gran Giove;
O sorella del Sol, ch’al cieco mondo
Splendi nel primo ciel Febo secondo!
MONTANO.
Vindice Dea, che la privata colpa
Con pubblico flagello in noi punisci
(Cosí ti piace e forse
Cosí sta nell’abisso
Dell’immutabil providenza eterna),
Poiché l’impuro sangue
Dell’infedel Lucrina in te non valse
A dissetar quella giustizia ardente
Che del ben nostro ha sete,
Bevi questo innocente
Di volontaria vittima, e d’amante
Non men d’Aminta fido,
Ch’al sacro altare in tua vendetta uccido.
CORO DI PASTORI.
O figlia del gran Giove;
O sorella del Sol, ch’al cieco mondo
Splendi nel primo ciel Febo secondo!