Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/61

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diti e non gli difendono,» come dei preti di Roma dice il Machiavelli. Fu brevissima la sua dimora anche là per Yagione di certe premirtenze, ch’egli credeva dovute al suo merito, e che le consuetudini di quella corte non consentivano: e questo fu l’ultimo esperimento dei tanti che aveva fatti. Ed era tempo che vi ponesse fine, non restando più quasi in Italia principe, di cui non avesse assaggiato il pane: il quale non poteva, qualunque si fosse, non saper di sale a lui, che aveva da vivere onoratamente del suo, e nel cui animo combatteva coll’ambizione la sensitiva alterezza, con un gran bisogno d’azione e di potere il desiderio della quiete studiosa, e con la fermezza dell’uomo pratico la mobile imaginazione del poeta. Oltre che tutto allora decadeva o mutava faccia in Italia; e se è sempre*vero quel detto del Tassoni: esser le corti