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il re del mare 43

voce alterata dallo spavento, — tutti questi alberi sono avvolti da giunta wan satura di caucciù.

— Prala — gridò il portoghese, rivolgendosi all’uomo che comandava la scialuppa, — potete resistere da soli?

— Abbiamo le nostre carabine, signor Yanez.

— Affrettatevi più che potete, poi raggiungeteci. Sambigliong, fa’ salpare l’ancorotto.

— Ridiscendiamo il fiume, capitano? — chiese il mastro.

— Ed in fretta, mio caro. Non ho alcun desiderio di farmi arrostire vivo. Lesti, Tigrotti. Tutto alla banda il timone, Tangusa!

In un baleno il ferro fu strappato dal fondo e la Marianna, che aveva in quel momento il vento a mezza-nave, virò rapidamente di bordo, lasciandosi trasportare dalla corrente.

Una dozzina d’uomini, muniti di lunghi remi, aiutavano l’azione del timone, che diventava poco efficace avendo l’acqua a seconda.

I sei marinai della scialuppa, quantunque privi della protezione dei loro compagni, non avevano abbandonata la catena e continuavano a tempestarla di colpi furiosi non accennando i grossi anelli a cedere tanto facilmente.

Intanto l’incendio avvampava con rapidità spaventevole e nuove lingue di fuoco s’alzavano qua e là, per propagarlo su di una più vasta estensione.

Le fiamme trovavano un ottimo alimento nelle giunta wan («urceola elastica»), grosse piante rampicanti dalle quali i Malesi traggono una sostanza vischiosa, di cui si servono per prendere gli uccelli, nei gambir, nei colossali alberi della canfora e nelle piante gommifere che sono numerose in tutte le foreste del Borneo.

Tutte quelle piante crepitavano, come se contenessero nelle loro fibre delle cartuccie di fucile, o detonavano, e dai loro squarci lasciavano colare la linfa più o meno satura di resina, la quale a sua volta prendeva fuoco allargando sempre più l’incendio.

Una luce intensa era successa alle tenebre, mentre miriadi di scintille s’alzavano a grande altezza volteggiando fra turbini di fumo.

La Marianna scendeva precipitosamente, aiutata dai remi per sottrarsi a quell’incendio, che si propagava ormai anche alle piante prossime alle due rive, ma non aveva percorso che cinquecento