Pagina:Il Roccolo.djvu/68

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D I T I R A M B O. 41

Se volete far de’ versi,
Che di grazie sieno aspersi,
Senz’andarvi a lambicare,
E stillare
Il Cervello qua e là,
Coronatevi
Di verdi pampini,
Avvotatevi
Al padre Egobolo,
Ristoratevi
Col vino l’ugola,
Ravvivatevi
Col vin gli spiriti,
E poi cantate
Con variometrici
Anacreontici
Leggiadri versi
Strofette, e Cobbole,
Ballate, e Frottole,
Idili, ed Egloghe,
Madrigali,
Rotondelli,
E Strambotti.
Cantate pure
Con dolciarmonici
Endecasillabi
Gravisonanti