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Il sofista. 151

For. E disputano su ogni cosa, abbiamo detto?

Teet. Sì.

For. Di tutto dunque essi pajono dotti agli scolari?

Teet. Perchè no?

For. Ma non lo sono: poichè ciò s’è veduto che è impossibile.


XXI.


Teet. E come non sarebbe impossibile?

For. Una scienza immaginaria dunque intorno alle cose ci risulta che ha il sofista, ma non la verità.

[D]Teet. Senza alcun dubbio; e rischia davvero che ciò che ora si è detto sia la cosa più giusta che fu detta di loro.

For. Prendiamo dunque un qualche paragone più chiaro a tal proposito.

Teet. Quale poi?

For. Questo qui: e provati ponendo molta attenzione di rispondermi.

Teet. Ma qual’è?

For. Se uno dicesse non già di saper dire e contraddire, ma di saper fare e operare con un’arte sola tutte quante le cose...

Teet. In che senso hai detto tutte?

[E]For. Tu cominci subito dal non capire il principio di ciò che si è detto, poichè, come pare, non intendi che significhi tutte quante le cose.