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Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/202

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sofista. Teet Poiché in questo momento essi non hann» di me8,io da dire> accettano questo. For. Bene: forse per altro più avanti ci potrà parere a noi e a loro diversamente. Per intanto 348 dunque con costoro restiamo d'accordo su questo punto. Teet. Restiamo. XXXV. FoR Ed ora andiamo dagli altri, gli amici delle idee (l); e tu interpretaci anche le loro Rgioni. Teet. Lo farò. For. 11 divenire e l'essere voi li affermate come due cose distinte, non è vero? Teet. Sì. For. E che col corpo noi partecipiamo al divenire per mezzo della sensazione, e per mezzo del ragionamento con l'anima a quel vero essere, il quale dite che sempre è nelle stesse condizioni allo stesso modo, mentre il divenire B è ora a un modo ora a un altro? attivo, quanto ad esser passivo. Se l’essere e potenza, esso è incorporeo: per altro, come dice subito, questa c una definizione provvisoria (cfr. Apelt in “ Fleckeisen Ann 1892, pp. 529 sgg., 1895, pp. 257-60), che sarà im pugnata da p. 248 C in poi. (1) Cfr. ancora Proleg. Cap. Ili p. 50 n. 2.