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Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/337

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326 L'uomo politico. Socr. giov. Intendo io bene? Poiché mi pare che tu dica appartenere al torcere quanto si ri- ferisce alla lavorazione dell'ordito. For. Non solo, ma anche a quella della trama O troverefno un modo di formarla senza torcere ? Socr. giov. No affatto. For. Ora definisci anche ciascuna di queste sezioni; perocché la definizione forse potrebbe E tornarti opportuna. Socr. giov. In che modo ho da definire? For. Così : dei prodotti della cardatura quello che è allungato, e che ha anche una iarghezza, lo diciamo essere lana in fiocchi? Socr. giov. Sì. li>R. Di questa quella che è contorta per mezzo del fuso ed è fatta un filo sodo, questo filo lo chiamerai ordito, e l'arte che lo governa arte di filare l'ordito. Socr. giov. Sta bene. For. Tutto ciò viceversa che riceve una torcitura rilassata e neH’intessiinento con l'ordito ha una mollezza proporzionata allo stirare della gualchiera, questo filato chiamiamolo trama, ,e 283 l'arte arte di filare la trama. , Socr. giov. Benissimo. For/ Ed ecco che quella parte dell'arte testoria che ci eravamo proposti (di esaminare), è chiara oramai a chi che sia. Perocché quella particella dell’arte congiungitiva che è compresa nel lanificio, quando col normale intreccio della trama e dell'ordito formi un tessuto, questo