Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/389

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8 L’uomo politico. essere o straordinariamente insopportabileo anche la più facile. Socr. giov. Come dici? For. Non altro che questo, che la monarchia il governo dei pochi e quello dei molti sono quelle tre forme di cui abbiamo parlato sul principio del discorso che ora si è svolto. Socr. giov. S'eran dette infatti. For. Dividendole dunque ciascuna in due facciamone sei, segregando da queste quella giusta per settima (’l). Socr. giov. In che modo? For. Della monarchia abbiamo il governo regio e la tirannide ; del governo dei non molti dicevamo esservi quello degli ottimati [aristocrazia | dal nome augurale e l'oligarchia; il governo dei molti poi alla sua volta allora ritenendolo semplice l'abbiamo denominato democrazia; ed ora invece anche questa bisogna ammetter sia doppia. Socr. giov. Come mai ? E con che criterio la divideremo? For: Con un criteri*» che non differisce dagli altri neppure se il nome di questa accumuli in (1) La classificazione clic sepie non corrisponde a quella del libro ottavo della Repubblica, dove la graduale degenerazione dal tipo ideale procede cosi: limo- crazia, oligarchia, democrazia e tirannia. Più che rotne cambiamento d'opinione la divergenza si spiegn col cambiamento del punto di vista dal quale la questione si considera.