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Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/409

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uomo politico. e che abbiane quindi tendenze opposte le une alle altre (i), — essa si sforza di collegarle e intrecciarle press’a poco in questo modo. Socr. giov. Quale poi? C , For. In primo luogo giusta la conformità di natura connettendo la parte che è perenne dell’anima loro con un divino legame, e dopo della parte divina la parte animale viceversa con legami umani. Socr. giov. In che senso poi hai detto ciò? XLVII. For. Quella che intorno al bello ed al giusto ed al buono e a ciò che a questi è contrario sia veramente retta opinione con buon fondamento, quando la si produca nelle anime, io dico che è una cosa divina che nasce in un’ altra divina specie. Socr. giov. S’addice infatti che sia cosi. For. E non sappiamo forse che soltanto al- D l’uomo politico ed al buon legislatore s'appartiene esser capace, con l'ajuto della Musa della sovranità, produrre proprio questo in coloro che sono stati informati alla retta educazione, dei quali parlavamo appunto ora? (i) Cfr. specie p. 282 E. La stessa immagine della tela veggasi riassunta per un caso analogo in Legg. V P- 734 E.