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torni del lago presentano un aspetto brullo, che contrasta colla deliziosa vegetazione dei laghi precedenti, e sono piuttosto ripidi. L’angolo medio di pendenza delle rive subacqueo è di 11° 22; il volume del lago è di Kmc. 0.0245 e la media profondità di m. 24.3. Il suo colore è celeste verde (VI Forel). La sua trasparenza — misurata parecchie volte — risultò di m. 2.85. Esso ebbe costantemente nell’anno 1897 una temperatura abissale di 4° sotto i 45 m. Gela raramente.

Il lago di Cavedine deve — come i due precedenti — la sua origine a un enorme sbarramento di valle. La diga, che trattiene tutti e tre questi laghi, è costituita da un potente mucchio di rovine, lungo 7 Km. e largo 2.5, che si stende fra i paesi di Drò e Pietramurata. Sono le Marocche, delle quali abbiamo già fatto cenno. Dicemmo essere dubbio se esse siano delle morene, rivestite da frane, o se rappresentino invece qualche grande scoscendimento avvenuto dopo l’epoca glaciale. La mancanza di fauna pelagica, constatata nel lago di Toblino dal Maggi e dal Pavesi, deporrebbe in favore dell’ultima ipotesi1. Il Taramelii espresse recentemente l’idea che sieno frane preglaciali trasportate da ghiacciai.

Lago di Tenno. Sopra la piantina di Riva, dove il Sarca sfocia nel Garda, all’ altezza di 562 m. si trova il piccolo lago di Tenno (lat. 45° 56’, long. 28° 28’ E. F.) Ha una superficie di 0,24 Kmq.; è di forma oblunga; il suo asse longitudinale

misura 600 m., la sua massima larghezza è di 450 m. La sua massima profondità, secondo il Damian, è di 28 m. È un lago vallivo alpino di sbarramento. Non ha affluenti esterni; i due torrenti, che gli portano tributo d’acqua, trapelano alla superficie delle alluvioni solo in tempi di grandi pioggie. Manca anche di emissario, perchè la diga, nella sua parte inferiore, ha un’altezza di 30 m. sopra il livello dell’acqua. Secondo il Lepsius questa diga è composta di massi sciolti precipitati dall’alto2. Cinquanta metri circa al disotto del livello del lago scaturiscono molte polle, le quali ingrossano



  1. Maggi L. Esame protistologico dell’acqua del lago di Loppio. In « Boll. Scient. ». Pavia, 1882. N. 2. — Pavesi. A proposito di ricerche pelagiche sul lago di Toblino. « Atti Soc. Se. Nat. » 1882.
  2. Lepsius. Das westliche Süd-Tirol, Berlin, 1878, pag. 21