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Segue a Trento per importanza intellettuale la Val Lagarina col suo centro a Rovereto. In essa scarseggiano gli artisti, gli scienziati, abbondano in modo spiccatissimo invece i poeti e i letterati. L’arte, fatta eccezione per Trento, trova il suo focolare nelle alti valli alpine, nella valle d’Avisio e nell’Anaunia. La valle di Non e di Sole hanno dato un buon numero di giuristi, la Valsugana ha rappresentanti in tutti i vari campi. Le Giudicane non ebbero nè artisti, nè scienziati e scarseggiano anche di poeti e di scrittori in genere.

8. Gioverebbe qui addentrarci nello studio del folk-lore trentino per cogliere uno dei momenti più salienti nella psicologia popolare. Ma il poco materiale fino ad ora raccolto non ci permette di fare, come avremmo desiderato, uno studio comparativo. Ci basti qui ricordare che la poesia popolare trentina ha tutta l’impronta di quella dell’Italia superiore con la predominànza delle strofe a quattro versi. L’argomento primo della poesia popolare trentina è l’amore, poi le canzoni di carattere epico-narrativo, quindi i canti delle nanne ai bambini, i canti politici e in modo speciale i canti dei lavoratori che emigrano. Pochi e rozzi i canti militari e rarissime le cantilene religiose. Il tipo caratteristico dei canti amorosi nel Trentino è la maitinada che si canta nella Rendena nella V. di Tesino e ad Arco e della quale furono raccolte discrete collezioni. Sono spesso tristi, raramente selvaggie o violente. Non solo nel tipo della strofa e nella melodia, ma anche nel contenuto, le canzoni trentine mostrano, non sempre, ma pur di frequente, la loro provenienza dalla Venezia e dalla Lombardia.

Per citare un esempio di sessanta canti raccolti dal Pergolesi1 ben 24 sono comuni melodicamente coll’alto trevisano. Talché se l’incompletezza degli studi non ci permette di sfruttare questo elemento popolare per lo studio psicologico, ci è almeno dato di affermare la piena comunanza della



  1. Coronato Pargolesi. Canti popolari trentini per canto e pianoforte. Trento, Zippel, 1892. — Marson L. Folklore musicale. « In Riv. geogr. ital. » Anno I, Roma. Per ciò che riguarda le leggende, gli usi e i costumi cfr. le numerose pubblicazioni di Nepomiceno Bolognini negli « Annuari degli Alpinisti trentini. »