dite: potete del pari esser sicuri che quei vostri soci corrispondenti Belgi, Olandesi, Danesi, Inglesi, Svedesi, Russi, Americani...... sieno competenti in materia? E sull’esperienza di persone, per quanto mai colte possano essere, ma che forse non hanno conoscenza alcuna di didattica, e molto poco sanno e forse null’affatto di grammatica, si vorrà gridare che il Vp è ancor troppo difficile? — Non sarebbe meglio che si consigliasse agli artigiani, agli artisti, ai professionisti.... — che hanno ottenuto un diploma di insegnante in Vp, malgrado che non sappiano di metodica, di didattica, — di non impancarsi a maestri di lingue, ma che attendendo alle loro cure, procaccino piuttosto di giovare all’opera della propagazione del Vp comunicando cogli esteri in questa lingua; poichè avendo essi voluto fare l’altrui mestiere, hanno fatto, come dice il proverbio, la zuppa nel paniere; ed anzi hanno di già danneggiato il Vp. — I diplomi, già da loro ottenuti, bastino a soddisfare il loro amor proprio, ne adornino pure le sale