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232 IL BUON CUORE


— A Varese il maggiore Giuseppe nob. Visconti.

— Nella sua villa in Selvino (Bergamo), l’avv. Cesare Bellotti.

— A Ponte di Valtellina, il dott. Carlo Foppoli, patriota che aveva participato ai moti del 1848, in seguito ai quali emigrò in America. Ritornato in patria fu eletto deputato del collegio di Tirano.

— A Vercelli, il conte Pietro Efisio Avogadro di Vigliano, tenente generale nella riserva, discendente da antica famiglia biellese.



BIBLIOGRAFIA


Novità libraria in preparazione.

Vita di Gesù Cristo del P. Gualtiero Elliott dei Missionari di S. Paolo in Copyright nello Stato di New York, tradotta dall’originale inglese da C. Coggiola e dal R. Can. L. Meregalli — Rivolgersi per le prenotazioni all’Edit. A. Solmi, Milano, Via Carlo Pisacane, 25 e alla Casa Editrice L. F. Cogliaii, Corso P. Romana, 17 Il costo dell’opera è di L. 5.

Lanciare in pubblico un’altra Vita di Gesù, dopo i due mirabili lavori del P. Didon e del Le Camus, a tutta prima dovrebbe sembrare temerità.

Tuttavia il P. Elliott non si arrestò davanti a questo pensiero; non solo perchè sicurissimo che quei due storici insigni non avevano detto l’ultima parola, ma anche perché l’indole e la direttiva di quelli lasciavano una lacuna da colmare e una classe di lettori ancora ben numerosa da soddisfare. E bene si appose. Basti dire che, scritta dopo quella del Le Camus, e dopo che questo autore era tradotto in inglese, la Vita di Gesù Cristo del P. Elliott, nella sola America del Nord ha raggiunto il diciasettesimo migliaio.

La Vita di Gesù Cristo del Le Camus è senza dubbio un lavoro poderoso per ampiezza di vedute, per erudizione esegetica, storica, scientifica, per il brio irresistibile che trascina, trasporta, elettrizza. Quella dell’Elliott invece è un racconto ordinato e progressivo delle vicende del Cristo, racconto piano, semplice, senza nulla dare al testo evangelico fuorché dei commenti sobrii, trasparenti, giacchè la letteratura biblica è supremamente bella per sè e si sfigura, nulla nulla che l’arte dell’uomo tenti appiccarle i suoi poveri fronzoli. Ebbene, l’Elliot col suo metodo — per quanto neppur lui pretenda di aver detto l’ultima parola — ha scritto un magnifico libro; tutti i lati della divina figura del biondo profeta di Nazareth sono presentati, e fedelmente, al lettore; il testo sacro ha il predominio sia nel commento come nel brano di vangelo che fiancheggia l’articolo; le osservazioni sono parche, ma tutt’altro che idee vecchie o luoghi comuni: bene trovato il legame fra un detto o un
discorso di Cristo e l’argomento che gli ha dato occasione: sempre, quando meno lo si aspetta, un lampo improvviso si accende a illuminare con un pensiero originale, geniale, tutto un capitolo. Il lettore laico o sacerdote, appena abbia scorse le prime pagine e fattosi un concetto del contenuto del libro, non lo lascia più fino alla fine, riportando un’impressione profonda e incancellabile del sopranaturale che vi domina. Al sacerdote riuscirà poi d’incomparabile aiuto alla predicazione come prontuario di spiegazione di Vangelo, pel fatto che vi si svolge una infinità di bellissimi pensieri religiosi, e anche perchè tutta la materia è distribuita sapientemente in una quantità enorme di piccoli articoli, dai titoli punto suggestivi o da romanzo, ma desunti dal Vangelo stesso.

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DIARIO ECCLESIASTICO


17 luglio — Domenica nona dopo Pentecoste — S. Marcellina verg.
18, lunedi — S. Materno arciv.
19, martedi — S. Vincenzo da Paola.
20, mercoledi — S. Girolamo Miani.
21, giovedi — S. Prassede m.
22, venerdi — S. Maria Maddalena.
23, sabato — S. Apollinare vesc. e m.

Adorazione del SS. Sacramento.

17, domenica — Al Gentilino.
21, giovedi — A S. M. al Naviglio.


Gerente responsabile.

Romanenghi Angelo Francesco.


Milano. Tip. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.