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IL BUON CUORE 115


Pare non sia possibile ottenere dai giornali che non riportino i suicidi1: «la gente li vuole» si dice per scusa a se non li trovano sul nostro giornale (e chi parla, parla di un giornale buono) andrà a comperarne un altro e così, invece di un male, ne avremo due».

(Si potrebbe rispondere subito che il popolo è quale lo si educa — non è la stampa un potere?... — e che, passato nel caso un primo periodo di malcontento, quando il giornale fosse ben fatto in tutto il resto, non si accorgerebbe neppur più della mancanza della notizia di suicidii). Vedi, per idee consimili l’articolo:

«Giornalisti missionarii» di Eliseo Battaglia, nel Buon Cuore del 4 febbraio 1911.

Ebbene, non leggiamoli i suicidii. Si fanno Leghe per ogni sorta di cose, facciamone una, tacita, per boicottare la lettura dei suicidii.

Non otterremo nulla all’infuori di noi?

Non importa! Avremo quotidianamente forse, temprata la nostra anima alla virtù del sacrifizio — non facile, specie sul principio, perchè il frutto proibito ci attirerà maggiormente — ; e il vantaggio non sarà lieve.

Per educare alla vita, fin dai più teneri anni istilliamo lo spirito di sacrifizio. Neghiamo, almeno qualche volta, il dolce, il soldo; l’attesa d’un regalo lo renda doppia. mente gradito; conoscono ancora i nostri bimbi l’ingenua e non puerile gioia dí saper divertirsi con poco. E i nostri fanciulli rimangano tali nelle abitudini, nelle parole, nei gusti.

Cose vecchie.... concetti triti e ritriti....

In teoria: la pratica quotidiana li addita necessari a seguirsi da tutti.

Ci sia una maggior serietà nella vita d’ogni giorno: le pratiche religiose non si riducano a puro formalismo la scuola sia un dovere per chi la frequenta, per chi vi insegna, per la famiglia degli allievi — i divertimenti siano, come dice l’etimologia della parola, il diversivo, non lo scopo della vita — la villeggiatura, la vera vacanza delle forze intellettuali, il riposo e l’esercizio delle fisiche, secondo i casi, non una moda di più — la moda sia una necessità della vita, non la dominatrice.

La vita è sacra!

Se a noi poco importa il troncarla, agli altri importa che noi viviamo, siano questi altri, conosciuti da noi o no. Una tua parola, oggi, domani, fra dieci anni — anima stanca e disgustata della vita — può destare un sorriso — un tuo esempio può impedire un male, forse grave — un tuo bacio a un bimbo può farti amare....

E tu dirai: «no!» a questa suprema legge che fa della convivenza con i nostri simili, insieme che un obbligo, oltre che un peso, oltre che una palestra di virtù — perchè virtù continua e non facile è il compatimento incessante richiesto nei rapporti pratici — una comunione di pensieri, di sentimenti, di affetti, una santa comunione di bene!

Dirai «no», in nome d’un egoismo sfrontato alla soave legge di amore che ti vuol sua? amore per i vicini, per i lontani, per gli ignoti.... che tutti attendono la tua parte di buon volere?

Va’, va’! per il cammino della vita — come nella strada — t’aspettano forse delle prospettive noiose e un fango antipatico e gli urti della folla.... Va’, con lo sguardo fisso al tuo ideale, forte in cuore del pensiero che ogni attimo tuo è contato, benedetto, sorretto da un Padre Supremo, e che la vita non è un fiore che tu puoi avvizzire e buttar via, ma seme che devi portare a maturanza completa e che — frutto maturo — devi conservare ancora perchè ricetto di altri innumeri semi da diffondere, non da sprecare.

Celestina Annoni.

Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi


SOCI AZIONISTI.

Dott. Ercole Bassi |||
 L. 5 ―

OBLAZIONI.

Scuola di S. Michele di Rho, visitando l’Asilo |||
 L. 5 ―

PIO ISTITUTO OFTALMICO


OBLAZIONI.

Famiglia di Ferdinando Zanoletti |||
 L. 50 ―
Dott. Ferdinando Uboldi |||
   » 25 ―
Nob. Fanny Ottolenghi |||
   » 20 ―
Nob. Carlo Barbò |||
   » 20 ―
Nob. Lodovico Barbò |||
   » 20 ―
Signora Giuseppina Freganeschi Borella |||
   » 50 ―
Nob. Giuseppe Bagatti Valsecchi |||
   » 30 ―
Enrico Bambergi |||
   » 50 ―
Carlo e Adele Castiglioni |||
   » 15 ―
Egidio e Pio Gavazzi |||
   » 50 ―
Comune di Biassono |||
   » 9 90
» Sulbiate |||
   » 5 ―
Carnate |||
   » 5 ―
» Ronco Briantino |||
   » 5 ―
» Aicurzio |||
   » 5 ―
Cav. Ing. Augusto Stigler |||
   » 50 ―
Ing. Vittorio Forti |||
   » 10 ―
Dott. Gerolarno Serina |||
   » 25 ―
Avv. Rodolfo Maroni |||
   » 100 ―
Comm. Luigi Broggi |||
   » 10 ―
Margherita Ponsot |||
   » 20 ―
Rag. Francesco Restellini |||
   » 10 ―
Fanny Grugnola Usellini |||
   » 50 ―
Cav. Luigi Vergani |||
   » 15 ―
Ditta Pirelli e C. |||
   » 50 ―
Banca Commerciale di Milano |||
   » 100 ―
Banca Cooperativa Milanese |||
   » 100 ―
Monte di Pietà di Milano |||
   » 200 ―
Opera Pia Visconti di Modrone |||
   » 100 ―
Rossi Teresina Bocconi |||
   » 50 ―

A tutti i prefati signori benefattori la Direzione porge sentite azioni di grazie.



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  1. Lodevole eccezione fa il giornale di Milano La Perseveranza che, per regola, non pubblica suicidii.