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226 IL BUON CUORE


Trovatala, si congratula cogli amici suoi. Peccatore, osserva come ti sente prezioso Iddio! Tu hai gettata ai porci la margherita preziosa, il tesoro migliore, la tua dignità d’origine, la bellezza tua, la grandezza dei tuoi giorni. Del dono di Dio hai fatto scempio orribile e vergognoso: al tuo spirito — anelo di vero e bene — hai dato l’orrido connubio dell’errore e del vizio: dove brillava la libertà, hai posto pesi e catene....

Dio ti salva! Dio ti carica sulle sue spalle e si congratula cogli amici per te.... Il cielo ti si serra d’attorno in cori di gioia e letizia....

Uomo, conosci la tua dignità.... dall’opera di Dio pesa la tua grandezza, la ricchezza che serri o chiudi — ignorata — nella tua mente, nel cuore tuo.

B. R.

Il Congresso Euearistico di Vienna

Da tutte le regioni del inno austriaco arrivaron già avvisi di centinaia di visite al congresso, e sono in vista numerosi treni speciali. Anche riguardo all’estero, si può indicare animatissimo l’interesse pel congresso. Dalla Baviera son già avvisati 1400 partecipanti, da Rheinpfalz 200, ecc.

Attività di riunione e propaganda

nelle regioni del regno.

A scopo di propaganda del congresso nelle singole regioni del regno, vennero, come è noto, formati dei comitati diocesani nelle singole diocesi sotto la guida del loro alto pastore. Vicino a queste, dal mondo femminile cattolico, per aiutarli nei lavori, vennero creati i comitati di signore. Questi comitati diocesani si sono costituiti in numero completo, ed hanno principiato la loro attività di propaganda con grande diligenza. Ovunque vien spiegata una viva attività di riunione. Nelle riunioni agli uditori vengono spiegati l’importanza e lo scopo del congresso eucaristico, ed invitati alla partecipazione. Nelle città principali han luogo le cosidette riunioni festive eucaristiche, che son visitate da numerose persone. Degne di nota sono quelle di Innsbruck e di Graz, che vennero visitate da centinaia e migliaia di cattolici.

Il segretario generale del congresso, consigliere spirituale Müller, si affretta da città a città per aiutare la propaganda delle regioni del regno, spiegando ed animando.

Anche in Ungheria si spiega una viva propaganda pel congresso. A Budapest il 18 maggio ebbe luogo la riunione costituente del comitato ungherese pel 23.° congresso mondiale eucaristico. A questo intervennero la protettrice del comitato, S. A. I. e R. l’arciduchessa Isabella, come presidentessa, inolte le LL. AA. e RR. arciduchesse Clotilde ed Augusta, come pure l’arciduca Giuseppe.

Degli altri presenti sono specialmente degni di nota: l’arcivescovo Szmeresanyi, il vescovo Kol, il vescovo
Fischer-Colbric, il principe Esterhazy, il principe Balffy, il conte Zichy, il conte Appony, il conte Maylath, la contessa margravia Pallavicini, la principessa Palffy, il consigliere ministeriale Andor, il prelato Geisswein, e tanti altri dignitari spirituali e laici.

La riunione venne aperta con un discorso del principe Esterhazy, nel quale manifestò l’entusiasmo col quale i cattolici del regno di Santo Stefano salutarono il congresso, e ringraziò l’alta protettrice a nome dell’Ungheria cattolica.

Dopo, la signora arciduchessa Isabella tenne il discorso inaugurale, nel quale festeggiò il congresso come una sublime manifestazione di fede, come un atto di attestazione che porterà ricchi frutti a tutti i popoli.

Seguì poi la costituzione del comitato ungherese. Altissimo protettore, S. M. il Re Francesco Giuseppe I. Protettori superiori: il cardinale principe primate Vassary e S. A. I. e R. l’arciduchessa Isabella. Protettori: l’arcivescovo Szmeresanyi, le LL. AA. RR. e II. Clotilde, Augusta ed Elisabetta; presidenti: il vescovo Fischer-Colbric, il principe di Esterhazy, la principessa di Plaffy e contessa margravia Pallavicini. Consiglieri sono: il conte Maylath, il principe Plaffy ed il conte Zichy. Soci del comitato centrale sono il vicepresidente del cattolico «Landesbundes», dott. Szember e dottor Hindy.

Facendo seguito alla mia ultima corrispondenza, sono in grado di trasmettervi oggi altre interessanti notizie sul modo con cui si svolge la propaganda e sui preparativi che si vanno facendo qui a Vienna, nell’Austria-Ungheria e all’estero. Una grande attività si constata specialmente in Baviera e nell’alta Italia per l’intervento di quelle popolazioni al congresso.

A Monaco il prelato Kirchberger dirige la propaganda. L’episcopato bavarese interverrà in numero completo al congresso. Nell’alta Italia vien distribuita una rivista speciale di propaganda. A Roma si è formato uno speciale comitato con a capo il principe di Hohenlohe. In base a domanda, si può accertare, che i partecipanti al congresso del regno tedesco prenderanno parte tutti uniti alle conferenze.

Riguardo alla propaganda interna, negli ultimi tempi si distinsero specialmente i comitati di Graz e S. Pôlten colla loro attività. Nelle ultime settimane si è formata anche una sezione di teologi. Riguardo alla via, che prenderà la processione eucaristica, venne deciso che passerà attraverso la Wolzeile dal Ring: Kaiser Wilhelm-Kolowrain-Kärtner Opern-Burg sino al Burgtor. A questa verranno ammesse tanto associazioni, che singole persone il più possibile. Però i dettagli precisi della processione non vennero ancora fissati; si sa solo che il Santissimo verrà portato nell’ultima terza parte della processione.

Le associazioni cattoliche, che desiderano intervenire alla processione eucaristica sono pregate di dare presto il loro nome alla cancelleria centrale del congresso eucaristico (Stephansplatz, Vienna I), e di fissare il numero approssimativo dei loro soci maschi che interverranno, perchè solo uomini potranno entrare in processione. I devoti devono riunirsi parte presso il Burgtor.