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Anno XII. 5 Luglio 1913. Num. 27.


Giornale settimanale per le famiglie

IL BUON CUORE

Organo della SOCIETÀ AMICI DEL BENE

Bollettino dell’Associazione Nazionale per la difesa della fanciullezza abbandonata della Provvidenza Materna, della Provvidenza Baliatica e dell'Opera Pia Catena

E il tesor negato al fasto
Di superbe imbandigioni

Scorra amico all’umil tetto .....

ManzoniLa Risurrezione.

SI PUBBLICA A FAVORE DEI BENEFICATI della Società Amici del bene e dell'Asilo Convitto Infantile dei Ciechi
La nostra carità dev’essere un continuo beneficare, un beneficar tutti senza limite e senza eccezione.
RosminiOpere spirit., pag. 191.

Direzione ed Amministrazione presso la Tipografia Editrice L. F. COGLIATI, Corso Porta Romana, N. 17.




SOMMARIO:


Educazione ed Istruzione. —Impressioni della Scandinavia e dello Spitzberg.
Religione. —Vangelo della ottava domenica dopo Pentecoste.
Italica Gena: Il Segretariato Centrale di New York durante l’anno 1902 -La madre di Rossini. — Necrologia Giuseppe Longhi.
Beneficenza. —Per lo sventurato musicista. — Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi.
Notiziario. —Necrologio settimanale. — Diario.

Educazione ed Istruzione


Impressioni della Scandinavia
e dello Spitzberg



Nel salone della Federazione delle Società Scientifiche e Tecniche, in via S. Paolo 10, il dott. Felice Cova, ha intrattenuto il numeroso uditorio sul suo recente viaggio in quei paesi nordici.

Ci facciamo un dovere di segnalare la conferenza di questo dottore studioso, il quale ha messo in evidenza il concorso generale, costante ed efficacissimo dei popoli nordici nel combattere la tubercolosi. Veggasi ad esempio la trovata geniale del francobollo natalizio, da tutti adottato, e del fiore di celluloide, che tutti pongono all’occhiello il 22 settembre, festa nazionale.


* * *


La conferenza, illustrata da un centinaio di proiezioni di grande interesse, ha mirato specialmente a mettere in rilievo l’enorme progresso nella profilassi sociale, fatto da quei popoli per combattere uno dei più acerrimi nemici: la tubercolosi.

Progresso veramente enorme, se si pensa che, dopo la guerra del ’64, la Danimarca trovò tanta forza in sè non solo per cicatrizzare le sanguinanti piaghe, ma per risorgere gagliardamente.

E’ meraviglioso quanto questo piccolo popolo ha
fatto per combattere la tubercolosi, che dal 50 è discesa nel volgere di pochi anni al 18 per 10.000. Indubbiamente la - Danimarca, la Svezia e la Norvegia, medicalmente e socialmente, sono all’avanguardia della civiltà. I tre più moderni e superbi ospedali — il Rigshospital, il Bispebierghospital ed il Frederichsberghospital — si trovano nella sola città di Copenaghen.

Per Milano, che deve ancora risolvere la questione ospitaliera, è certamente interessante’ sapere, come un’altra città di minore popolazione, l’abbia condotta felicemente a termine.

Copenaghen ha votato complessivamente per questi tre ospedali ben ’38 milioni di corone, per le sole spese di costruzione. Per quelle ordinarie bastano i contributi degli ammalati. Tutti pagano, regolarmente, la loro retta. Gli operai sono quasi tutti assicurati — in nessuna nazione è così sentito ed è entrato nelle abitudini di ognuno il principio assicurativo come in Danimarca — ma per quei pochi — relativamente — che o non sono ssicurati o sono poveri, interviene lo Stato colle sue armencassen o casse per i poveri. Ma a costoro esso assolutamente inibisce di votare, di sposarsi e di testare, finchè non abbiano rifuso per intiero la somma anticipata. Ottima lezione, per un popolo già giunto ad un grado superiore di civiltà! Come, infatti, possono essere in grado, per esempio, di mantenere delle altre persone, a proprio carico, quei cittadini che non abbiano nemmeno saputo economizzare quei pochi denari bastanti per assicurarsi?

I sanatori sono stati costruiti, in numero bastevole, proporzionalmente, per la popolazione, e secondo i più moderni sistemi.

Per gli ammalati ricoverati per tubercolosi, la malattia più diffusa, lo Stato versa, 3/4 della retta ed un quarto viene dato o dal malato, o dalle armencassen, o dal Comune, o dalle Assicurazioni.

Ma i sanatori non sono stati eretti solo dallo Stato, molti si debbono all’iniziativa popolare.

Holbell, semplice impiegato postale, si è fatto fervente iniziatore del francobollo di Natale e del fiore di celluloide.

Il francobollo di Natale non è altro che un fran-