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296 IL BUON CUORE


mercio loro; da tutti mi fu costantemente dimostrato il desiderio di potere avere generi ed articoli italiani, desiderio condiviso e manifestato da tutta la popolazione italiana, la quale in quei paesi ha conservato intatta la lingua, i costumi, i gusti della nostra gente. Tal desiderio pertanto quasi sempre resta insoddisfatto per la difficoltà di far venire qualsiasi merce dall’Italia; mentre per contrario è facilissimo colà avere i prodotti tedeschi, costretti dalle insistenti richieste dei coloni italiani, provvedonó in Italia alcuni tipi di tessuti caratteristici e tradizionali dei nostri contadini, come cotoni stampati per grembiuli, pezzuole da testa, ecc. e li mandano colà col marchio delle merci tedesche. La mancanza di comunicazioni dirette coll’Italia. Di questo è causa principale la mancanza di comunicazioni dirette coll’Italia. Come abbiamo detto, nessun piroscafo italiano tocca di regola i porti di questi Stati. Le nostre linee regolari e veloci pel Sud America toccano Rio de Janeiro e Santos e di lì vanno a Montevideo, lasciando tutti i porti intermedi della

costa Sud. Brasiliana; e non potrebbero fare altrimenti, date le condizioni di quei porti, che non sono accessibili se non a vapori di piccolo tonnellaggio, che non peschino più di tre o quattro metri. Le merci italiane dunque, per arrivare negli Stati meridionali del Brasile, Rio Grande, Santa Catharina, Paranà ed anche Espirito Santo, hanno due vie: o trasbordare dai nostri transatlantici a Rio de Janeiro, a Santos od a Montevideo sui vapori del «Loyd Brasiliano» o della «Navegagao costeira», compagstia,pure Brasiliana, e subire spese fortissime e ritardi per trasbordo e magazzinaggio, oltre le tariffe elevatissime di quelle Compagnie medesime: ovvero imbarcare ad Amburgo sui piroscafi tedeschi della «Hamburg Amerika Linie», sopportando in questo caso, la maggiore spesa di ferrovia dall’Italia ad Amburgo quest’ultima è la via generalmente prescelta. In ambedue i casi naturalmente le nostre merci arrivano in Brasile in condizioni di inferiorità di fronte alle merci tedesche, pel maggior costo di trasporto sostenuto. (Continua)

FRANCOBOLLI USATI Giovinetto Moneta Francesco. N. 7000 Monsignor G. Polvara... „ i000

PEL SOLDO DEL NEONATO L. i.—

Luigi Luini offerta di... Francesco Ratti 25 settembre 1015 offerta di „ I.—


NOTIZIARIO

II Cardinale visita gli Ospedali.

Il cardinale arcivescovo, continuando la sua opera pietosa, ha visitato l’Ospedale di Maria Bambina in via Santa Sofia. Ricevuto dal dottor tenente Volta e dall’intiero personale medico, egli pas sò attraverso le infermerie trattenendosi presso il letto degli infermi confortandc ed incoraggiando con parole ispirate a sentimenti nobili e delicati. Intanto nella cappella dell’Istituto si erano raccolti i soldati convalescenti ed il personale dell’Ospedah, insieme ai quali il cardinale recitò il Rosario. Pronunciò poi un breve discorso, invitando a pregare per i con battenti. Per la rieducazioné dei soldati ciechi.

Il nostro Istituto dei ciechi si è proposto di ospitare un certo numero di soldati ciechi, _preferibilmente delle provincie lombarda, per provvedere alla loro rieducazione professionale, così da metterli in grado di poter comunicare coi loro simili mercè la lettura e la scrittura e di utilizzare nel modo più adatto ed economicamente più utile le energie fisiche rimaste in essi intatte. A scegliere e coordinare i sistemi di insegnamento professionale, si sta provvedendo; a una parte della spesa di assistenza, vitto, ecc., sopperirà la diaria

fornita dall’autorità militare; alle ulteriori spese eccedenti la potenzialità del bilancio dell’Istituto provvederà, non ne dubitiamo, lo spirito di solidarietà nella sventura di tutti i cittadini, i quali vorranno inviare le loro offerte.

Gli italiani di S. Paolo nel Brasile pei nostri soldati.

L’on. L. E. Frisoni, deputato al Parlamento, ed il capitano medico dott. Buscaglia; delegati dal Comitato italiano Pro Patria di San Paolo nel Brasile, hanno messo a disposizione del Comitato Pro Esercito di Milano L. 25.000, perchè provveda ad offrire in nome degli italiani di San Paolo indumenti di lana ai soldati più bisognosi e che si trovano maggiormente esposti ai rigori del clima delle Alpi. Siccome la somma raccolta per questo scopo dal Comitato Pro Patria è stata di L. I--.0.000 cosi l’on. Frisoni ed il don." Buscaglia, per facilitare la provvista e l’invio degli indumenti, ripartirono le altre 25 mila lire fra Comitati di Torino e della Toscana Le signore dello stesso Comitato Pro Patria a nome delle donne italiane di San Paolo ed a mezzo della signora Edvige Notari avevano messo a disposizione dell’on. Frisoni 340 paia calze lana e 684 bellissime maglie, indumenti che l’on. Frisoni fece consegnare alfa Pro Esercito, oltre alla predetta somma, perchè vengano poi inviati là dove maggiormente necessitano. Il Comitato Pro Esercitò molto oppor• tunamente ha provveduto perchè, ad ogni indumento cha s:rà inviato in nome dei nostri connazionali del Brasile, cucito un nastro che ricordi ai soldati la offerta del Comitato Pro Patria. La signora Edvige Notari ha avuto il gentile pensiero di aggiungere a ciascuno degli indumenti della Pro Patria un cartoncino con la scritta: «Ai prodi soldati combattenti per il diritto e perla maggiore grandezza d’Italia nostra, le donne italiane di San Paolo nel Brasile inviano auguri di salute e di completa vittoria.»

Necrologio settimanale A Milano la sig. Vittoria Spadaccini Cordani; la sig. Antonietta Del Bo Trevisini; il rag. Enrico Levati. A Torre Pellice la sig. Giannina Brambati. A Padova il cav. Luigi Bonetti. A Crenna la Antonietta Luraschi Regazzoli. A Verona la sig. Metilde Fiocco ved. Coris. ínAl<10 h:CCLESIAS I IO. domenica — dopo la dedicazione e IV del mese, S. Raffaele Arcangelo. lunedi — I Ss. Crisanto e Daria. riletteti! s Evaristo. 27. mercoledì — S. Fiorenzo gtovedi — I Ss Simone e Giitda Taddeo. venerdì — S. Antonino, vescovo sabato — Vig. e Dig. S. Saturnino.

Giro delle SS. Quararer Ore. Continua a S. Maria del Carmine. 25, lunedi a S. Tommaso. 29, venerdì a S. M. del Castello.

Garanzia massima di ricevere il genuino

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