Pagina:Il canapajo di Girolamo Baruffaldi, Bologna 1741.djvu/67

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Ma pel turbato umore, e pel profondo
Letto del lago, che faceagli speglio,
Non men che l’una, l’altra dileguossi,
E di quanto avea pria restò deluso.
Così se nuova via tentar volessi
Ne la cultura col villan consiglio
Forse vero, ma forse anco fallace;
Forse migliorerei, ma forse il poco,
Che mi giova, potrei cangiare in nulla;
Nè il consiglier scarso sarìa di scuse,
(Che a chi mal opra, scusa mai non manca)
Per fomentar più sempre il creder vano
De la mia, vorrei dir semplicitate,
Ma più vero dirò, col dir sciocchezza.