Pagina:Il crowdsourcing tra necessità di coordinamento e perdita di controllo.djvu/67

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Lo IAB, Interactive Advertising Bureau, introduce il concetto di "credibilità dell’autore", "indispensabile per ricordare che […] il valore delle impression guadagnate dipende in larghissima parte dall’autorevolezza dell’autore" (DeBaggis, 2010, 162). La popolarità e la reputazione, in Rete, derivano dalla meritocrazia. Tale modello è giusto, sebbene non equo, per due motivi: come spiega Giuseppe Granieri, la popolarità è il risultato di una preferenza accordata non da una, ma da centinaia di persone; inoltre la popolarità va riconquistata ogni giorno. La popolarità è il risultato di una profonda interazione sociale. Granieri continua dicendo che "la popolarità di un blogger cresce (e diminuisce) quotidianamente in funzione di ciò che dice, di come stabilisce le sue relazioni. […] Il capitale ell’individuo in Rete coincide con il suo capitale culturale ed espressivo" (Granieri, 2004, in Maistrello, 2007, 94).
Il grado di reputazione, che deriva dal riconoscimento pubblico di autorità e fiducia, caratterizza quindi il proprio status digitale e "lo status si coltiva giorno dopo giorno dandosi da fare in prima persona e ragionando nell’interesse collettivo" (Maistrello, 2007, 55). Due sono le attività fondamentali: creare e condividere. "Conta quello che creo, il mio sguardo sulle cose e la rappresentazione personale della complessità che mi circonda. E conta quello che condivido, ovvero ciò che sono disposto a mettere in circolazione col minor numero di vincoli possibile" (Maistrello, 2007, 55).
Questo ragionamento è utile anche per la progettazione della comunicazione dell’azienda stessa, per la definizione del proprio stile discorsivo e la propria strategia. Una nuova tipologia di cliente comporta infatti un nuovo tipo di marketing. Diegoli propone le nuove 4P del marketing: prodotto, passione, personalità e pazienza (DeBaggis, 2010, 119).

Esistono comunque studi che cercano di indagare il valore e la misurabilità della conversazione.
Vengono utilizzati a tale scopo parametri tecnici di diversa natura, che aiutano a capire l’estensione e la profondità di una discussione in atto circa un determinato argomento e il relativo grado di coinvolgimento dei consumatori (Tassi, 2010):

  • La dimensione della conversazione, misurata in numero di siti, numero di link e visitatori dei siti inclusi nella conversazione;