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Pagina:Il diavolo.djvu/133

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Il diavolo tentatore 125

suoi monaci con le suore di certo monastero ivi presso. Lo scandalo era grande e si faceva ogni giorno maggiore. Il papa, informatone, mandò sul luogo due monaci di santa vita, e di sua fiducia, perchè vedessero e provvedessero. Costoro cominciarono le loro indagini, e a un certo punto il diavolo, sentendosi scoperto, gettò le insegne dell’usurpato officio, e si sprofondò nella terra. I monaci traviati fecero penitenza, e l’antico ordine fu restaurato. In Danimarca, in Germania, in Inghilterra, fu notissima un tempo la storia di frate Ruus, Rush, o Rausch, un diavolo che si pose per cuoco in un convento, fece da mezzano all’abate e agli altri monaci, fu dopo sette anni ricevuto nell’ordine, e tutto il convento avrebbe condotto in perdizione, se non fosse stato scoperto per caso.

Come si vede, il demonio, da quel volpone ch’egli è, non prendeva sempre la via più diritta per venire ai suoi fini, ben sapendo che non sempre la più diritta è la più corta, e la più sicura. Anzi, non di rado, egli prendeva una via che sembrava doverlo condurre ad un fine affatto opposto a quello che s’era prefisso, ma