Pagina:Il diavolo.djvu/143

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Ma Satana non si contenta del tentare. Sedurre gli uomini, trascinarli per mille strade al peccato, e, mercè il peccato, all’inferno, alla dannazione senza riscatto, non basta all’odio suo, alla sua invidia. Bisogna ancora che egli, in mille modi, li affligga e li tormenti, ed amareggi loro la vita con noje infinite, quando, per altri suoi fini, non gli piaccia di abbellirla loro, allietandola di falsi guadagni e di gioje bugiarde.

Satana, è, come abbiam veduto, un infaticabile operatore di calamità e di sciagure: le guerre, i morbi, le carestie, le ruine d’ogni maniera, le infinite disgrazie grandi e piccole che contrassegnano ogni istante del tempo che fugge, hanno in lui, il più delle volte, cagione e