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La fine del diavolo | 439 |
ai fenomeni dell’ossessione e della possessione diabolica, appunto perchè le menti erano piene del pensiero e del terrore del diavolo: ora invece si risolvono in manifestazioni di tutt’altra natura, determinate dal modo del viver presente, dal mutato indirizzo delle idee, da nuovi interessi e da preoccupazioni nuove. I medici l’hanno veduto e detto da un pezzo. I miracoli già fatti dagli esorcisti nelle chiese si fanno ora dai medici nelle cliniche.
La civiltà umana, procedendo nell’opera del suo meraviglioso e sterminato edifizio, muta e rimuta continuamente gli strumenti del lavoro, abbatte essa stessa e distrugge le impalcature e i ponti e gli altri ajuti onde si servì per innalzarlo. Ciò che in un tempo le fu necessario, le diviene in un altro inutile o nocivo, ed essa se ne sbarazza a dispetto di chi non vuole e di chi le contrasta. La civiltà nostra espelle da sè il diavolo, che la servì in altri tempi, ma che ora le è divenuto un inutile ingombro; lo espelle da sè, come espelle la schiavitù, il privilegio, il fanatismo religioso, il diritto divino e tant’altre cose, e come tant’altre ne espellerà in avve-