Pagina:Il diavolo.djvu/468

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460 Indice
― Il prete di Bonna. ― Figliuoli del diavolo. ― Gli unni, Caino, Attila, Teodorico ― Il mago e profeta Merlino. ― Roberto il Diavolo. ― Ezzelino da Romano. ― Lutero. ― L’Anticristo. ― I figliuoli di Goffredo Plantagenet e di Balduino conte di Fiandra. ― Figliuoli adottivi e avventizii del diavolo. ― Il diavolo e l’esattore. |||
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Capitolo VIII.

I patti col diavolo.

Perchè e come si facessero. ― Scritture vergate col sangue. ― Storia di un servo innamorato. ― Storia del ricco Antemio. ― Storia del buon Teofilo. ― Storia del dotto Gerberto, che fu papa con l’ajuto del diavolo. Altri papi che si vendettero al diavolo. ― Perchè Cecco d’Ascoli non abbia potuto scampare dal rogo. ― Come sia mal fatto fidarsi alle parole del diavolo. Esempio notabile narrato da san Pier Damiano. ― La bellissima e terribile storia di Fausto. ― Probità dello scellerato Twardowsky |||
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Capitolo IX.

La magia.

Di quante maniere fosse. ― Ragioni di essa. ― Scuole in cui s’insegnava. ― La evocazione del diavolo; suoi pericoli. ― Esempii di un prete anonimo e di uno scolare di Toledo. ― Caso narrato da san Gregorio Magno. ― L’ultimo dei Carraresi. ― Il libro magico. ― Diavoli prigionieri. ― Maghi maggiori e minori. ―|||