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Pagina:Il diavolo.djvu/61

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La persona del diavolo 53

adunco, è descritto in un’epopea francese del XII secolo, la Bataille Aliscans. Federigo Frezzi, vescovo di Foligno, e autore del Quadriregio (m. 1416), trova in inferno, contro l’aspettazion sua, un Satana bellissimo:

Credea veder un mostro dispettoso,
    Credea veder un guasto e tristo regno,
    E vidil trionfante e glorïoso.
Egli era grande, bello, e sì benegno
    Avea l’aspetto, di tanta maestà,
    Che d’ogni riverenza parea degno.
E tre belle corone avea in testa,
    Lieta la faccia e ridenti le ciglia
    E con lo scettro in man di gran podesta.
E benchè alto fosse ben tre miglia,
    Le sue fattezze rispondean sì eguali,
    E sì a misura ch’era maraviglia.
Dietro alle spalle sue avea sei ali,
    Di penne sì adorme, e sì lucenti,
    Che Cupido e Cillen non l’han cotali.

Ma non è questa se non una bugiarda apparenza, e il poeta, guardando attraverso lo scudo adamantino di Minerva, sua guida, vede il prin-