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gli aveva attraversato il lato esterno gonfiandolo. Il tenente diede ordine di portarlo al posto di medicazione. Franco rispose:
— Posso medicarmi qui: per sparare non ho bisogno del piede.
L'indomani ricevette l'ordine di recarsi, accompagnato da un porta-feriti, al Comando di Battaglione. Quando il Maggiore lo vide arrivare, zoppicando, col piede fasciato, gli andò incontro e gli strinse calorosamente la mano.
— So — gli disse — che stanotte avete dato voi il segnale e l'esempio dell'assalto. È un gesto bellissimo che merita una ricompensa. L'avrete.
— L'ho già avuta, signor Maggiore.
— Quale?
— La sassata al piede.
Il Maggiore sorrise.
— E la chiamate «sassata»?
— A me ha fatto quest'effetto.
— Quanto tempo avete di trincea, signor Allievo?
— Dieci ore, signor Maggiore.
— Vi si direbbe un veterano.
Il Maggiore pensò, diede un'occhiata al suo aiutante, poi decise:
— Volevo proporvi per una ricompensa al valore. Ma voi siete maturo per il comando. Vi proporrò per la nomina sul campo a Sot-