Pagina:Il mio cuore fra i reticolati.djvu/48

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passi con ostentata lentezza, ma appena fuori di platea, si accorse che correva.

Nel palco trovò subito la mano di Maura, che accostò con gesto deciso e dolce alle labbra.

— Mi hanno parlato molto di voi — disse Maura senza preamboli. — So già sul vostro conto quanto basta per interessare una donna. Mi si dice che siete un gran seduttore: è vero?

— (Ho capito — pensò Franco — vuol mostrare a tutti che saprà resistere anche ai veri seduttori) e rispose:

— Dio mio, non sono io il più adatto a darvi questa informazione.

— Infine — replicò la donna — potete almeno dire che avete avuto molte amanti.

— Lo ammetto....

— E per questo ci vuole dell'arte...

— Mestiere, soltanto mestiere. E un pizzico di fortuna.

— E dello charme, no? (Protesta di Franco) Sì, sì, dello charme. Credo che non vi manchi. Capisco anche che il vostro è particolarmente adatto per donne come la Savelli.

— Anche voi volete accusarmi?...

— Ma che sciocchezze! Perchè smentire ciò che tutti sanno? Vi faccio i miei complimenti invece. La vostra amante è la più bel-