Pagina:Il mortorio di Christo.djvu/13

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Misanthropo, che fù dato per cognome à timone, cheodiava più che la morte, la vita e la conversatione de gli huomini. Questo Personaggio, come accenno in molti luoghi dell’opra, significa il popolo Hebreo sempre ostinato, e maligno, e particolarmente i Rabbini, che sempre s’opposero alla vita, & all’honor di Christo.

Il Centurione è nel Vangelo stesso; chiamolo Longino, che questo era veramente il suo nome, come si legge appresso il Baronio, et il Metafraste: & il Soldato, che forò il petto à Christo, non fi sà come si chiamasse, ma chiamasi volgarmente Longino, forse perche era soldato di Lancia, la qual in lingua Greca si dice λόγχος, & il soldato, che la porta può ragionevolmente esser chiamato λογχῖτος hastatus: nè sarà nome proprio, ma appellativo. Costui non poteva esser del tutto cieco, che non haverebbe potuto servire al mesiteo dell’armi, e pur di lui dice l’Evangelista; Unus militum lancea latus eius aperuit. Se dunque fù illuminato; come comunemente si crede, dovea esser cieco d’un’occhio solo. Introduco la conversione d’un altro soldato; perche il Centurione nel suo martirio hebbe due de’ suoi soldati per compagi, come gli predice uno de’ morti risuscitati, & il Vangelo afferma, che si convertitono molti. Multi percutientes pectora sua revertebantur, & è da credere che più facilmente si convertivano i Gentili, che li Giudei.

Che Giuda prima, che arrivi alle forche è in tanti modi impedito, e suiato della sua fatal rovina, questo è per dimostrare quanto dispiaccia a Dio la morte del peccatore, e che la Divina pietà nonlascia cosa da fare, per richiamarlo à se, L’Echo gli