Pagina:Il mortorio di Christo.djvu/15

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me per mezo della Pace allude all’oracolo del Proseta: Misericordia, & Veritas obviaverunt sibi; iustitia, & pax osculatæ sunt. La morte che compare adobata della veste inconsutile di Christo, accenna anco il suo mistero; perche vinse, e fù vinta la morte in quel duello: vinse uccidendo Christo, e cosi s’arrichì delle sue spoglie: già che ogni cosa mortale è soggetta alla Morte: fù vinta, perche da quella morte ne procedè l’eterna vita; e però convenne, che rimanesse priva di quelle honorate spoglie. Nè vi paia cosa strana il veder la morte con la veste di Christo, e con l’insegna della vita; perche anco questaa stessa veste venne in poter de birri, e de’ manigoldi, ch’erano ministri del Diavolo, e della Morte. Non renderò ragione, perche introduco in questa sacra Tragedia l’Angelo Custode di Giuda, & il Demonio suo tentatore, & altri usciti dall’inferno perche dalli discorsi, che vi fanno potrete conoscere, quanto ragionevolmente v’intravengono. Se poi fanno il Mortorio di Giuda à gara del Mortorio di Christo, dimostrano la differenza della Morte del Peccatore, e del giusto, & anco la loro orgogliosa superbia, con la quale vorrebbono in ogni cosa contendere del pari con l’istesso Dio. E se ben queste cose non si viddero da gli occhi de gli huomini, accadero non dimeno invisibilmente. Perche chi negarà, ch’al passaggio di Giuda vi si trovorono molte schiere di Diavoli, per opra de’ quali più che per il capestro l’empio traditore crepuit medius, & diffusa sunt omnia viscera eius: e che all’incontro l’essequie di Christo furono honorate da gli Angioli del Paradiso, de’ quali si legge Angeli pacis amare flebunt?