Pagina:Il mortorio di Christo.djvu/16

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ni tìì tipxiano troppo pomfo/e , e ftllenni : percht non e pompa, che baili per kenorare,quanto fi con uiene.il Mortorio del Figliuol di Dio. Ni ripugna alla venta dell'bifiona-, perche veramente Nico demo lo fece follennemente,in tanto che, come dice Ntceforo,Califìo,per quefione fu lapidato dal li Giudei,e miracolofamente liberato da Chnflo.

Il dorn.ir di Pietro,e di Giouar.ni,e le vifioni, che veggono dormendo , quello /otto la Croce del buon Ladrone,t quefii/otto la Croce di Chrifio /e ben fono fuori dtlt'htlìoria, non fono pero fuor del mifierio.perche fecondo tutù i Dottori, Pietro dimoftra la vita aitiua,e Giouanni la contempla tiua: E qual co/a più ordinaria alla contemplatii ne,chi dormire /otto la Croce di Chrifio} Sub vm bra illius, quem defideraueram {tà\,econfederare,i frutti, che ne/cono di quel fortunato trS co,inaffiato dal/angue del Ftgltuol di Dio ? Et fru&us eius duicisgutturi meo. Quefiofùil dolce[onno di Giouanni £ qual co/a più propri* della vita attiua.che fognar fatiche,e fìtti,e parlar la Óroce della penitenza,figurata nella Croce del defiro LadroneI Qui viene nuelata à Pietre la fua morte /otto dubbio/e ambagi,per acc inart, che così /oli emiri ce la riuelo vna volta il Sign.

Cù fenueris.aiius cingete, &ducet3quò tu non vis. Il comparir Giuda fpiritato non dette dar merautglia; perche di già hauea il Demoni»

«rftf^i.Intrauit autem Satanas in Iudam-vfi /couerfe alfhora,che il traditore /court la Croce, & il Crtctfiffo', perche ì v/at^a dellt Demoni/, che fianno na/ccfii nt capi humani, feourirfi, Quàdo fi mofira Un Qualche reliquia di famoft San-