Pagina:Il mortorio di Christo.djvu/244

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ATTO QVINTO.

SCENA SESTA.

NicodemOjMarìa, Giofeppe, Soldato, Giouanni» Maddalena» e Maria Cleofe - DT folata Signora, alm*r1o Tiglio Siam venuti per far gli tfiremi honori, I dargli quella conueneuol Tomba, Che noi poter» già che quel corpo ì degno l D'altro fepolcro,che di pietre,e marmi.

Sold. Veri amici voi [eie: che dou’altri Ct l’han negato,ò l'han tradito,>ò almeno Zaftlwtol foloi» mille obbrobri} attuol/e.

Voi lo ftguifte al monte,e al pian/o mio Amaramente,e al fue dolor piangere, X morto hor l'honoratejylvofiro anello, l Senza ch’altri ve’l chieda, à lui dona/le.

Di tanta carità,d'amor sì raro Spettator nefia'l Cielo, e lodatrice Z’ Eternit ad*, e premio il Tigliofltf.Oy Che per paga d'amore Dar à voi non pitrer eofa maggior*.

Giof. apparecchiate voi le fiale in tanto ; Ch’io già m’accingo à funerali vffici, Sold. Madre di Dio ( che non trono più degna Nome di darti ) io fon,fe mi conofci, Quello fpitttuo.t 4$orni”cuoi moflro, 5 » 9*