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Pagina:Il municipio della terza Roma.djvu/9

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1870-1891 9

Pietro De Angelis; — Achille Mazzoleni; — Felice Ferri; — Augusto Castellani; — Filippo Costa; — Alessandro del Grande.

Roma, 22 Settembre 1870.

Il Luogotenente Generale Comandante il IV° Corpo d’Esercito.

R. Cadorna.          


In seguito a Decreto 25 settembre dello stesso generale questa Giunta assumeva il titolo di Giunta provvisoria di Governo della Provincia di Roma.

La stessa Giunta con Decreto del 30 settembre nominava commissario provvisorio per l’Amministrazione del Comune di Roma il conte Guido di Carpegna, il quale a sua volta destinava — con approvazione della Giunta — a diversi rami dell’amministrazione municipale i seguenti signori:

Pubblici Spettacoli1 Marchese Carcano Alessandro; — Principe di Teano; — Marchese Bornio Filippo; — Bompiani Roberto; — Antaldi Marchese ...; — Vitelleschi Marchese Francesco.

Avv. Volpi Paolo, Amministrazione legale; — Cav. Renazzi Emidio, Monumenti e passeggiate; — Piacentini Alessandro, Annona e grascia; — Trojani Giuseppe, Nettezza ed illuminazione; — Ing. Costa Filippo, Acque e strade; — Avv. Massani Francesco, Casermaggio. — Prof. Galassi Luigi; Dott. Gatti Serafino. Sanità.

Sciolta con R. Decreto 9 ottobre 1870, la Giunta Provinciale, veniva con altro Decreto di pari data nominato Luogotenente generale per Roma e per le provincie romane il Generale d’armata cav. Alfonso La Marmora.

Esso Luogotenente Generale con Decreto del 15 ottobre 1870 nominava la nuova Giunta per il Municipio di Roma componendola dei signori:

Principe Francesco Pallavicino, presidente; — Vincenzo Tittoni; — Pietro De Angelis; — Avvocato Giuseppe Lunati; — Principe Filippo Del Drago; — Conte Guido di Carpegna; — Augusto de’ Principi Ruspoli.


III.

Il primo Consiglio Comunale


Il 13 novembre 1870, due mesi non ancora decorsi dalla liberazione di Roma, avvenivano le elezioni del primo Consiglio Comunale che allora componevasi di sessanta membri, eccone i risultati:


  1. Se mai queste pagine cadranno sott’occhi a uno straniero egli durerà fatica a persuadersi che in quei momenti solenni la prima cosa a cui si pensasse fosse la Giunta pei pubblici spettacoli, e che mentre agli altri servizi si reputava bastante l’opera di un solo, per quello si richiedesse la competenza unita di sei personaggi!! A noi italiani potrà mancare il panem, ma i circenses non ci mancheranno mai. Benedetta la bocca che prima ci chiamò Carnival-nation.