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72 G. Fubini

deticamente parallele; se tutte e due le immagini di Clifford sono degeneri allora la congruenza è , ed è normale a una superficie a curvatura nulla„.

Quest’ultimo teorema dà una nuova proprietà proiettiva “caratteristica„ delle congruenze normali a una superficie a curvatura nulla; mentre finora si era dimostrata che l’avere le immagini degeneri era proprietà che distingueva queste congruenze soltanto dalle congruenze normali.

Questi teoremi si dimostrano subito: se le α, β, γ del §.12 sono funzioni della sola “„, l’uguaglianza del §.12 diventa:

Se è nullo il primo di questi due determinanti, allora , , sono legati da una relazione lineare e la curva è una retta; se è nullo il secondo si riconosce tosto coi procedimenti del §. 12 che le risultano geodeticamente parallele.

Infine se , , , sono funzioni della sola , cioè se tutte e due le immagini di Clifford si riducono a una linea, è ben chiaro che la congruenza corrispondente è , perchè il secondo dei due determinanti precedenti si annulla; anzi la congruenza è proprio normale come si riconosce con ragionamenti analoghi a quelli del §. 16 e come ci si può anche convincere geometricamente.

Un’altra cosa da notare nel presente lavoro è forse la definizione dell’angolo di due rette sghembe; credo perciò non inutile il darne un’altra definizione equivalente, indipendentemente da ogni concetto di parallelismo.

Siano le due rette e, ciò che non scema la generalità, sia la retta che unisce il punto al punto ; e le perpendicolari comuni alla e alla siano la retta che va dal