Pagina:Il piacere.djvu/356

Da Wikisource.

― 344 ―

il suo carattere di bellezza; è insomma, dirò così, più Elena dell’Elena di due o tre anni fa: “essenzia quinta„ . Sarà, forse, effetto della seconda primavera; perchè credo ch’ella debba stare lì lì per toccar la trentina. Non ti sembra?

Andrea si sentì da queste parole pungere, di nuovo accendere. Nulla vale a ravvivare e ad esasperare il desiderio d’un uomo quanto l’udire da altri lodar la donna da lui troppo a lungo posseduta, o troppo a lungo vagheggiata in vano. Ci sono amori in agonia che si protraggono ancora, per virtù dell’altrui invidia, dell’altrui ammirazione; poichè l’amante disgustato o stanco teme di rinunziare al suo possesso o al suo assedio in favore della felicità di chi potrebbe succedergli.

― Non ti sembra? E poi, menelaizzare quell’Heathfield dovrebbe essere un gaudio straordinario.

― Credo anch’io ― disse Andrea, sforzandosi di prendere il tono frivolo dell’amico. ― Vedremo.