Pagina:Il podere.djvu/40

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dire, cinquemila. E, siccome è probabile che dobbiamo venire a una transazione, perchè bisogna prepararsi anche al peggio, è prudente, direi, chiederne ottomila!

Quando le due donne uscirono dallo studio, tremavano dalla gioia. Anche l'avvocato si sentiva meglio, più allegro, quasi faceto e soddisfatto; intelligente.

Del resto, dovutosi pochi mesi prima separare dalla moglie infedele, e presa in casa una giovane di cui era innamoratissimo, provava simpatia anche per Giulia; e a lui non importava molto accertarsi se Giulia mentisse interamente o a mezzo: durante la causa, se avesse avuto ragione Remigio, la verità sarebbe venuta a galla da sè. E questa, scusando la coscienza con il trovarsi messa su dall'avvocato, che sapeva meglio di lei quel che doveva essere deciso, non esitò più. Pigliare con le buone Remigio era impossibile; e, se non andava fino in fondo, avrebbe avuto il danno e le beffe. Bisognava che gli rendesse pane per focaccia!

E tra Fosca e Giulia, i due testimoni furono pescati il giorno stesso: il primo un tipografo, amico di Fosca; che, per l'appunto, tanto per fare una passeggiata in campagna, era stato a trovare per conto di lei il Selmi; e ci si era trattenuto a tenergli compagnia.

L'altro, Chiocciolino, un sensale, mezzo